Siamo giuristi, accademici, avvocati, medici legali e approfondiamo costantemente le tematiche relative al danno alla persona in una prospettiva interdisciplinare e con una particolare attenzione ai profili risarcitori. Abbiamo il privilegio di poterci avvalere di collaboratori che promuovono ogni giorno lo sviluppo della materia risarcitoria nelle aule di giustizia, nelle università e sulle più importanti riviste giurisprudenziali dedicate al risarcimento del danno alla persona ed alla medicina legale. Non trascuriamo gli ambiti in cui la persona è consumatore e interveniamo laddove emergano evidenti asimmetrie di forza rispetto ai grandi gruppi assicurativi ed imprenditoriali. Promuoviamo l’individuazione e la migliore conoscenza dei diritti dei danneggiati, operando su vari campi per innalzare i livelli di tutela delle vittime. Il tutto attraverso l’analisi multidisciplinare e critica di quelle sentenze e di quei provvedimenti legislativi che intervengono sul tema del “danno alla persona”. Ogni contributo parte infatti dalla convinzione che i livelli di tutela della persona debbano essere quanto mai “alti” e il risarcimento del danno quanto mai “integrale” (in ottemperanza a quanto stabilito ad esempio nella risoluzione 7-75 del Consiglio d’Europa e nella direttiva 2004/80/CE). Pertanto, ragionando in ordine alla coerenza delle pronunce giurisprudenziali e degli interventi legislativi rispetto ai livelli di tutela riconosciuti a livello costituzionale ed europeo, rendiamo consapevole il lettore dell’effettiva portata e correttezza della pronuncia giurisprudenziale piuttosto che del provvedimento legislativo. Monitoriamo l’attività legislativa del Parlamento, anche Europeo, e dei governi intervenendo per arricchire ed indirizzare preventivamente l’attività normativa all’adeguato rispetto dei diritti della persona.