Di Enrico Vallarolo – Avvocato.   C’è una novità nei rapporti tra i clienti e gli istituti di […]
Dalla redazione www.dannoallapersona.it.   Sta facendo il giro del mondo la notizia relativa alla manomissione dei dati relativi […]
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Di Stefano Bertone e Ermanno Zancla, avvocati delle persone offese e di numerose associazioni di familiari deceduti, tra cui […]
Di Stefano Bertone – Avvocato. Le spese sostenute dall’attore all’estero, in preparazione e della lite in Italia, devono […]
E’ partita in questi giorni l’azione collettiva per l’amianto a Palazzo Nuovo, la sede delle facoltà umanistiche dell’Università […]
La sentenza in commento rappresenta un innovativo precedente giurisprudenziale in tema di risarcimento del danno da reato violento. La novità è rappresentata dal fatto che la sentenza riconosce come anche in caso di reati violenti consumati sul territorio della Repubblica Italiana sia dovuto l’indennizzo previsto dalla direttiva europea 2004/80/CE che dal 1 luglio 2005 obbliga gli Stati membri dell’Unione Europea a garantire “adeguato” ed “equo” ristoro alle vittime di reati violenti ed intenzionali impossibilitate a conseguire dai loro offensori il risarcimento integrale dei danni . Viene così accolta la tesi difensiva dell’Avv. Stefano Commodo, legale delle due vittime dello stupro milanese, e rigettata la tesi dell’avvocatura dello Stato che riteneva applicabile la direttiva europea solo alle situazioni transfrontaliere...