di Gaetano Catalano
Purtroppo, è notorio che circolino moltissimi veicoli privi della obbligatoria copertura assicurativa per la Responsabilità Civile Auto, vuoi per gli abnormi costi praticati dalle Compagnie, vuoi per la situazione di crisi economica generalizzata ed il periodo inflattivo. La conseguenza di tale fenomeno è che può capitare che, in caso di sinistro, il veicolo responsabile non sia assicurato e che quindi possa diventare...
di Andrea Castellano
Purtroppo, avere un sinistro stradale può riservare delle brutte sorprese laddove il valore dell’auto sia inferiore al costo delle sue riparazioni. In tal caso, infatti, la prevalente giurisprudenza riteneva che il limite risarcitorio corripondesse al valore commerciale della vettura danneggiata, con la conseguenza che in caso di piccole vetture datate (si pensi al caso delle vetture cd “da battaglia” utilizzate dalle famiglie per gli spostamenti cittadini) anche a fronte di un danneggiamento modesto il risarcimento, parametrato pocihè al suo basso valore commerciale, non avrebbe coperto i costi per la riparazione...
Daniele Lonardo – Assegnista di Ricerca, Università degli Studi di Torino, Facoltà Giurisprudenza – Nel precedente articolo[1] abbiamo […]
Daniele Lonardo – Assegnista di Ricerca, Università degli Studi di Torino, Facoltà Giurisprudenza – In un mondo sempre […]
dI Stefano Commodo ed Enrico Vallarolo – Avvocati – “Tanto più Notaio, tanto meno Giudice”: con tali parole, […]
Com’è noto, il mezzogiorno d’Italia registra le tariffe Rc Auto più alte d’Europa. Dagli ultimi studi - peraltro proprio dell’ANIA - è emersa una distorsione del mercato che produce tariffe sproporzionate e altamente discriminatorie nei confronti dei cittadini del mezzogiorno.
Con il passare degli anni questo fenomeno è costantemente cresciuto dando vita a quello che potremmo definire un vero e proprio razzismo assicurativo.